Il progetto si sviluppa attorno alla possibilità del cinema d’animazione, di farsi strumento di espressione identitaria e di appartenenza comunitaria, in ambito socio-educativo-sanitario. Intendiamo sviluppare e rendere stabili servizi a partire dalla produzione e valorizzazione del cortometraggio animato, non tanto come prodotto cinematografico commerciale ma come prodotto audiovisivo e linguaggio contemporaneo che innesca percorsi laboratoriali.
La tecnica principe del progetto è la stop motion anche detta passo uno, incentrata sulla manualità, dove l’artigianalità si incontra con la tecnologia, e sul forte legame con le arti visive.
6
LABORATORI
di cinema d’animazione
progetti pilota
6
REALTÀ
in ambito socio educativo sanitario per sperimentare e co-progettare
7
PROFESSIONISTI
altamente qualificati
1
EVENTO
finale
Cos'è la Stop Motion?
La stop motion è una particolare tecnica di ripresa cinematografica caratterizzata dalla possibilità di scattare fotogrammi singoli (statici) che messi in successione tra loro, restituiscono la magia del movimento dell’oggetto inquadrato. Si basa sul principio di persistenza retinica (l’occhio umano trattiene l’immagine per qualche frazione di secondo anche dopo che l’immagine stessa scompare dalla nostra visione reale). Il linguaggio del cinema d’animazione realizzato in stop motion è una forma d’arte antica che risale agli albori del mezzo cinematografico (precinema).
Questa tecnica trova oggi nuova vitalità grazie agli strumenti tecnologici che permettono un continuo passaggio fra nuovo e vecchio, dove l’impercettibilità del mezzo digitale (software e strumentazione) si mescola con la dimensione artigianale e materica (set cinematografico e personaggi). Di fatto la stop motion realizza il movimento di un manufatto tridimensionale nello spazio . Questo aspetto offre le migliori condizioni per dare avvio anche a processi collaborativi intergenerazionali e, attraverso un cortometraggio finale, dare forma ad una esperienza unica in cui aspetti tecnici ed emotivi si fondano.
Realizzare un corto animato in stop motion, significa muoversi all’interno di un linguaggio poetico, che riesce a proporre la magia di un mondo immaginario possibile, di immediata comprensione, che ben si presta a dare forma ad un’autonarrazione in cui un sentire individuale incontra e si armonizza con un sentire di gruppo. Occorrono svariate competenze artistico-creative: scrittura, pittura, scultura, falegnameria, fotografia e musica. Non tutte sono necessarie, le scelte vanno fatte in base al progetto artistico che renderanno unica l’opera.